La Psicologia dello Sport e dell’Esercizio Fisico si occupa dello studio su base scientifica dell’interazione dei processi psicobiologici e delle dinamiche mentali associate al corpo in movimento, sia dell’atleta durante la sua pratica sportiva di tipo agonistico, che dei soggetti che praticano attività motoria a vari livelli. Essa mira ad individuare quali siano i meccanismi psicologici che stanno alla base di una prestazione motoria ottimale, sia per quella che ha come finalità il raggiungimento di obiettivi agonistici, che di obiettivi di tipo ludico o di prevenzione per la salute; accanto a questo vi è quello d’individuare in che modo la pratica sportiva e l’attività motoria possano essere fonte di salute e benessere, oltre che uno strumento di prevenzione della salute stessa.
Le aree specialistiche su cui si sviluppa la psicologia dello sport
La disciplina si sviluppa su aree specialistiche che riguardano:1) la ricerca: ha come oggetto di studio l’interconnessione dei processi psicobiologici che stanno alla base della prestazione agonistica e dell’esercizio fisico; il fine ultimo è quello di evidenziare quali siano le variabili che determinano una prestazione di livello nel rispetto della salute del soggetto e quelle che invece possano invalidare il rendimento ed essere dannose.2) La didattica: si occupa della formazione psicologica, psicobiologia e psicopedagogica degli operatori che si occupano a vario livello di sport ed esercizio fisico; nell’ambito dello sport giovanile interviene contribuendo a campagne d’informazione su genitori ed insegnanti.
3) La consulenza: può abbracciare vari ambiti d’intervento, quali ad esempio l’affiancamento di una squadra o di un singolo atleta durante la preparazione di una stagione agonistica o per il raggiungimento di un obiettivo (Mental Training), l’affiancamento di operatori, quali allenatori o istruttori per migliorare le loro capacità relazionali, o di società sportive.Nell’ambito dell’Esercizio Fisico la consulenza psicologica può essere di supporto durante un processo riabilitativo post infortunio o post operatorio o in tutti quei casi in cui l’attività motoria è parte di una prescrizione di prevenzione e di cura della salute, come ad esempio in caso di Sindrome Metabolica, problemi cardiologici, percorsi dietologici, patologie cronico – degenerative.4) La clinica: si occupa delle problematiche personologiche, traumatiche ed esistenziali dell’atleta che interferiscono negativamente sulla sua qualità di vita e di conseguenza sulla prestazione; l’intervento in tal caso sarà di tipo psicoterapeutico, finalizzato alla risoluzione delle problematiche personali e al recupero della sua prestanza come atleta.
Lo Psicologo dello sport può avere una o più aree di competenza a seconda del bagaglio formativo ed esperienziale sviluppato nell’ambito delle neuroscienze.